In una nota ufficiale della Federal Aviation Administration (FAA) si legge che per alcuni MacBook Pro da 15" è vietato l'imbarco in cabina sui voli statunitensi.
Due mesi fa Apple ha diramato un richiamato volontario, per i MacBook Pro 15” prodotti dalla metà del 2015 fino a febbraio 2017.
I problemi riscontrati riguardano un surriscaldamento delle batterie, che potrebbero essere un rischio per la sicurezza antincendio.
In seguito a questo richiamo ufficiale da parte di Apple, la FAA ha diramato a sua volta una comunicazione ufficiale alle compagnie aeree statunitensi.
Nella comunicazione viene chiesto alle compagnie aeree, di attenersi alle linee guida per la sicurezza specifiche per batteria che hanno subito un richiamo.
Questo implica che i passeggeri con un MacBook Pro 15” (che rientra nella lista), non potranno portarlo in cabina come bagaglio a mano, ma dovranno imbarcarlo in stiva.
I primi risultati del richiamo da parte della FAA, non si sono fatti attendere e hanno portato alcune compagnie (per il momento cargo), a decisioni drastiche.
Come quella presa dalle compagnie TCE (Total Cargo Expertise), TUI Group Airlines, Thomas Cook Airlines, Air Italy e Air Transat che hanno vietato ai portatili incriminati, di essere trasportati sui loro voli.
Nella nota rilasciata dal coordinatore delle operazioni della Total Cargo Experties, ai propri dipendenti, si legge:
I laptop Apple MacBook Pro 15 pollici, venduti tra la metà del 2015 e febbraio 2017 sono vietati a bordo di uno qualsiasi dei nostri vettori incaricati.
Coordinatore Total Cargo Experties
Se possiedi un MacBook Pro 15” e vuoi scoprire se rientra nella lista dei MacBook Pro 15" richiamati, questo link ti porta alla pagina di supporto Apple in italiano, con tutte le indicazioni necessarie.