Il Keynote Apple è stato finalmente ufficializzato e si terrà il 10 settembre all’interno dello Steve Jobs Theater.
Cosa nasconde l’invito inviato ai giornalisti che ha come soggetto il logo Apple, che richiama l’iconico logo multicolore, e nella parte inferiore la scritta By Innovation Only.
In rete sono già partiti i toto prodotti e servizi che potrebbero teoricamente essere presentati durante l’evento.
Di sicuro assisteremo alla presentazione della nuova linea di iPhone (11, Pro o come decideranno di chiamarli), i nuovi iPad e i nuovi Apple Watch. Inoltre verranno sicuramente rilasciati i nuovi iOS 13, iPad OS e mac OS Catalina.
C’è anche un altro prodotto che Apple potrebbe presentare, approfittando dell’evento, magari in conclusione come “one more thing”, il chiacchierato nuovo MacBook Pro 16”.
Ma cerchiamo di interpretare gli elementi grafici e il testo riportati sull’invito.
Naturalmente è solo un gioco di associazioni e deduzioni, come fatto da molti altri, ma vorrei arrivare a conclusioni leggermente diverse con un altro approccio.
Abbiamo assodato che i colori utilizzati non sono gli stessi del logo storico Apple, ma piuttosto una versione rivisitata con 5 colori ed un effetto vetro.
Proprio in considerazione del numero di colorazioni e dell’effetto trasparenza e distorsione tipici del vetro, si può supporre che la nuova linea di iPhone verrà presentata con queste nuove colorazioni, magari con un effetto che regalerà al dispositivo una maggiore percezione di trasparenza (magari dovuta ad un maggiore spessore del vetro posteriore).
Gli stessi colori potrebbero essere riproposti anche sul nuovo Apple Watch o su possibili cinturini semi trasparenti (anni 80… vintage).
Ma potrebbero anche rappresentare le colorazioni dei futuri iPad Pro, che per ottenere la ricarica ad induzione, verrebbero costruito con il retro in materiale differente dall’attuale. Potremmo quindi assistere al lancio di iPad Pro con retro in vetro e 7 nuove colorazioni.
La traduzione italiana potrebbe essere ispirati “solo dall’innovazione”.
Quindi fare una previsione partendo da questa frase, è decisamente ostico, soprattutto perché potrebbe comprendere qualsiasi cosa, da innovazione hardware, quindi prodotti fisici ad innovazione software, quindi servizi o funzionalità avanzate.
Voglio comunque provare a trarre una conclusione sulla base delle tendenze, verso le quali Apple ha puntato la sua bussola.
Ecco la lista di quello che secondo me verrà presentato durante il Keynote Apple del prossimo 10 settembre:
Nuovo processore Apple A13 (e fino a qui nulla di eclatante, starai pensato.) Piuttosto scontato considerando che sarà installato nella nuova linea di iPhone e iPad. Ma quello che secondo me lo renderà particolarmente interessante e “innovativo”, sarà il suo equipaggiamento interno. Finalmente sarà fornito di un vero e proprio co-processore neurale specifico per AI (intelligenza artificiale) , in più verrà equipaggiato di un ulteriore co-processore per l’elaborazione di AR (realtà aumentata).
Nuova fotocamera frontale in grado di leggere il volto, nello specifico gli occhi del possessore, anche se indossa gli occhiali da vista e magari anche da sole. Attualmente sembra essere l’unico tallone d’Achille dell’attuale (se pur migliore della concorrenza) sistema di riconoscimento facciale presente sugli attuali iPhone e iPad.
Nuova fotocamera posteriore, integrata con i comparti AI e AR del nuovo A13, in grado di elaborare elementi in realtà aumentata sfruttando algoritmi avanzati di intelligenza artificiale. Detta in questo modo potrebbe sembrare un giro di parole senza senso, ma un sistema del genere permetterebbe una maggiore integrazione tra dispositivo e ambiente circostante, ottenendo risultati migliori e ancora più fluidi e immersivi, rispetto a quanto già possibile e anticipato al WWDC19. Magari sarà possibile scattare foto 3D in tempo reale. Inoltre l’uso congiunto di queste tecnologie, garantirebbe una riduzione in termini di consumo, senza il minimo impatto sulle prestazioni.
Nuova tecnologia micro LED per gli schermi dell’Apple Watch. Questa nuova tecnologia, permetterebbe di ottenere immagini praticamente perfette, grazie alla copertura dello spazio colore del 100%, un nero assoluto, un contrasto maggiore e tempi di risposta estremamente rapidi, senza tralasciare che non si deteriora con il tempo e necessitano di minore energia per funzionare.
Cercare di interpretare l’immagine e il testo presenti nell'invito, non permette di determinare nulla con certezza, ma sicuramente ci offre la possibilità di speculare.
In un certo senso genera brain storming di speculazioni e magari, per la legge dei grandi numeri, portare a conclusioni vicine alla realtà.
A te cosa fa venire in mente l’invito del prossimo Keynote Apple?
Scrivilo nei commenti e diamo inizio ad un brain storming, nell’attesa di scoprirlo.